Una EPD (Environmental Product Declaration) o Etichetta ambientale di tipo III, è una dichiarazione, su base volontaria ma verificata e certificata da parte terza, che ha lo scopo di valutare e misurare le prestazioni ambientali di un prodotto e si basa sulla analisi LCA (Life Cycle Assessment) che consente di determinare e definire i consumi di risorse e gli impatti sull’ambiente in ciascuna fase del ciclo di vita del prodotto. stesso

Le EPD sono rilasciate, in conformità ai principi delle norme UNI EN ISO 14025:2010 ed alle procedure della norma UNI EN 15804:2021.

Quest’ultima prevede che un Program Operator pubblichi una PCR (Product category rule), cioè una guida operativa per una categoria di prodotti, e che un ente terzo certifichi che quanto dichiarato nella EPD sia stato ricavato con le procedure da essa previste.

Nella Figura 1 riportiamo, a titolo di esempio, i parametri previsti dalla PCR ICMQ-001/15 del Program Operator EPD Italy sui prodotti da costruzione.

La certificazione, da parte terza, di una EPD garantisce l’osservanza di procedure codificate ma non è una certificazione di conformità a prestazioni o valori predeterminati da una norma che attualmente non esistono. Esattamente come per una Etichetta su un prodotto alimentare: una marmellata può avere 100 kcal/100 gr oppure 500 ma sono entrambe assolutamente salutari: sta al consumatore decidere quale fa al caso suo.

In perfetta analogia, per una Cellula Bagno è il Committente che deve individuare le prestazioni necessarie, per esempio, per raggiungere un certo livello di uno schema LEED o ITAC o BREEAM, sui valori accettabili di impatto per ogni tipologia di parametro (Co2, uso di acqua, materiali riciclati etc.) che si voglia garantire.

La prestazione ambientale è così un altro dei requisiti a la carte, come il colore, la forma etc, che il Committente si trova a scegliere in base a propri soggettivi criteri per una Cellula Bagno.

Esempio:

  1. Si può scegliere una cassetta per WC, fra le versioni dello stesso modello, in base ad una delle molteplici limitazioni della portata dell’acqua;
  2. Si può scegliere una malta in funzione dei materiali componenti, più o meno naturali o che producono più o meno CO2 nel processo produttivo;
  3. Si può scegliere un materiale composto o un prodotto in funzione della percentuale di materiale componente riciclato che garantisce (p.e. CAM Compliant) o di percentuale di riciclabilità che permette.
  4. Si può scegliere in base alle risorse (energetiche o altro) necessarie in fase di produzione e/o di installazione e/o d’uso;
  5. Etc.

In ultima analisi, quindi, la sostenibilità di una Cellula Bagno StercheleGroup calzerà perfettamente sui requisiti individuati dal Committente.

Fig. 1: parametri previsti dalla PCR ICMQ-001/15 del Program Operator EPD Italy sui prodotti da costruzione (da rappresentare sulla Etichetta Ambientale).

Indicatori di impatto ambientale: GWP = potenziale di riscaldamento globale; ODP = potenziale di esaurimento dello strato di ozono nella stratosfera; AP = potenziale di acidificazione del terreno e delle acque; EP = potenziale di eutrofizzazione; POCP = potenziale di formazione di ossidanti fotochimici dell’ozono troposferico; ADPE = potenziale di esaurimento delle risorse abiotiche non fossili; ADPF = potenziale di esaurimento delle risorse abiotiche fossili.

Indicatori d’uso delle risorse: PERE = Uso di energia primaria rinnovabile escluse le risorse energetiche primarie rinnovabili usate come materie prime; PERM = Uso di risorse energetiche rinnovabili come materie prime; PERT = Uso totale delle risorse energetiche primarie rinnovabili; PENRE = Uso delle risorse energetiche primarie non rinnovabili escluse le risorse energetiche primarie non rinnovabili usate come materie prime; PENRM = Uso di risorse energetiche primarie non rinnovabili come materie prime; PENRT = Uso totale delle risorse energetiche primarie non rinnovabili; SM = Uso di materie secondarie; RSF = Uso di combustibili secondari rinnovabili; NRSF = Uso di combustibili secondari non rinnovabili; FW = Uso dell’acqua dolce.

Flussi in output e rifiuti: HWD = Rifiuti pericolosi smaltiti; NHWD = Rifiuti non pericolosi smaltiti; RWD = Rifiuti radioattivi smaltiti; CRU = Componenti per il riutilizzo; MFR = Materiali per il riciclaggio; MER = Materiali per il recupero energetico; EEE = Energia elettrica esportata; EET = Energia termica esportata.

Ciascuno di questi parametri viene valutato/misurato per ciascuna fase e sottofase del ciclo di vita: A1-A3 Produzione; A4-A5 Installazione; B1-B7 USO; C1-C4 Fine Vita; D Potenziale di riutilizzo, recupero o riciclaggio.

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